Come risparmiare sul gas, al giorno d’oggi? Una delle voci che grava di più sulla spesa mensile delle famiglie italiane è senza dubbio la bolletta del gas. Il gas è fondamentale in casa per tanti motivi, ma soprattutto perché consente di cucinare e di riscaldare gli ambienti durante la stagione invernale. E proprio quest’ultima operazione è quella che sortisce i costi maggiori, specie per chi vive nel nord Italia, dove in media ogni famiglia consuma circa cinque volte in più rispetto a coloro che vivono al sud della Penisola. Per fortuna, però, ottenere un risparmio sulla bolletta del gas è possibile e se ti stai chiedendo come risparmiare sul gas, anche attraverso il confronto tariffe gas o le offerte luce e gas casa, ecco come fare : per non dover affrontare più pagamenti esosi e bollette che sembrano esagerate, è necessario analizzare per bene le varie offerte e scegliere quella più vantaggiosa, oltre che adottare alcuni piccoli accorgimenti che consentano di limitare in maniera importante gli sprechi.
La scelta della tariffa migliore e come risparmiare sul gas
Il primo passo da fare per ottenere un buon risparmio sulla bolletta del gas nel lungo periodo è scegliere una tariffa conveniente, ma soprattutto in linea con le proprie esigenze ed abitudini. A tal proposito, è possibile impiegare uno dei tanti servizi di comparazione online che, partendo da poche semplici domande, riescono a trovare l’offerta migliore e più adatta ai propri consumi ed orari: questi pratici servizi online in pochi minuti riescono a tracciare un profilo abbastanza preciso e dettagliato del consumatore, offrendo una serie di soluzioni che ben si adattano alle abitudini e alle necessità di ciascun nucleo familiare. Per sapere come risparmiare sul gas, quindi, ed ancor di più come risparmiare sul gas metano, dopo aver effettuato un confronto delle offerte presenti in rete con i dettagli economici del proprio contratto di fornitura, sarà possibile comprendere meglio se vale davvero la pena cambiare operatore energetico, oppure continuare con quello con il quale si è sottoscritto l’accordo. Sul mercato attuale, ricco di sfumature e di competitors, non esiste alcuna tariffa universale che consenta di risparmiare, pertanto la scelta migliore è optare per l’offerta che sappia adattarsi meglio alle proprie abitudini di consumo. Un’altra dritta in grado di rivelarsi molto utile al fine di ottenere un buon risparmio sulla bolletta del gas è di non restare mai troppo tempo fedele alla propria offerta. Sempre più operatori, infatti, riservano ai nuovi clienti tariffe e sconti particolarmente vantaggiosi, buon motivo per cambiare spesso compagnia energetica e massimizzare il risparmio in bolletta. Inoltre, nella maggioranza dei casi, la scelta migliore è preferire sempre le tariffe a prezzo bloccato, ovvero quelle che non applicano alcuna variazione di prezzo al gas per tutto il primo periodo seguente all’attivazione. In questo modo, è possibile restare al riparo da eventuali variazioni al rialzo del prezzo della materia prima. Infine, qualora l’operatore scelto dovesse offrire il servizio, sarà meglio optare per il pagamento delle bollette tramite addebito sul proprio conto corrente bancario. L’addebito automatico e l’invio dei documenti di fatturazione via mail consentono non solo di risparmiare tempo e di evitare lunghe file presso gli uffici postali, ma anche di risparmiare sui costi aggiuntivi addebitati per l’invio a domicilio delle bollette in formato cartaceo.
Come eliminare gli sprechi ed ottenere un buon risparmio sulla bolletta del gas e come risparmiare sul gas metano
Per ridurre l’importo in bolletta ed eliminare gli sprechi sarà necessario ottimizzare i propri consumi e adottare comportamenti che potremmo definire virtuosi. Tanti piccoli sprechi sommati fra loro, in un anno possano dar vita ad un esborso ingente, pari a diverse centinaia di euro. Per questo motivo, limitare il più possibile gli sprechi ed ottimizzare l’impiego domestico delle risorse energetiche diventa assolutamente fondamentale. Ma vediamo in che modo è realmente possibile risparmiare sui consumi.
Risparmiare sul riscaldamento: consigli su come risparmiare sul gas
Come risparmiare sul gas? Risparmiare sul riscaldamento non vuol dire obbligare se stessi e la propria famiglia a soffrire il freddo, ma semplicemente adottare alcuni comportamenti dettati dal buon senso e che consentano un buon risparmio in bolletta. Ecco di seguito qualche prezioso esempio:
– Usare il termostato
Uno di questi è impostare il termostato ed installare valvole termostatiche sui termosifoni per poter regolare meglio l’afflusso dell’acqua agli stessi. La valvola termostatica è nata per consentire a chi vive in condominio di rendere semi-indipendente il proprio sistema di riscaldamento. Tuttavia, questo metodo oggi trova sempre più spesso applicazione anche nelle abitazioni singole. Il principio è mantenere costante la temperatura dell’ambiente, regolando la quantità di acqua calda in ingresso nel calorifero. L’installazione di una valvola termostatica, in genere, ha un costo compreso fra i 50 e i 100 euro per ogni calorifero, ma consente di risparmiare una cifra considerevole in bolletta. In questo modo potrai quindi sapere come risparmiare sul gas metano.
– Selezionare una temperatura compresa fra 18 e 20 gradi
Impostare la temperatura degli ambienti in base alle esigenze reali di calore all’interno dell’abitazione è un altro passo molto importante per spendere meno. Anche in case in cui abitano più persone, è possibile trovare un equilibrio fra tutti i componenti, in modo da rendere l’ambiente confortevole sia per i coinquilini che per gli ospiti. A tal proposito, è necessario ricordare che impostare temperature comprese fra i 18 e i 20 gradi consente un risparmio in bolletta fino al 15%, più un ulteriore 1% per ogni grado in meno.
– Spegnere i riscaldamenti prima di uscire e prima di coricarsi
Un altro buon metodo per risparmiare è spegnere i riscaldamenti un’ora prima di uscire e almeno un’ora prima di andare a dormire. Una casa vuota non ha alcun bisogno di essere riscaldata, mentre di notte le coperte e l’ambiente ristretto della stanza da letto possono aiutare a mantenere la temperatura corporea sufficientemente calda. Inoltre, tenere bassi o, meglio ancora, spenti i riscaldamenti durante la notte non soltanto comporta un sensibile vantaggio economico, ma può rivelarsi molto importante anche per la salute. Il discorso cambia quando ci si sveglia al mattino. Per disporre di un’abitazione ben riscaldata, sarà necessario impostare il timer e regolare l’accensione dei riscaldamenti mezzora prima che suoni la sveglia.
– Scegliere un sistema termo-autonomo
Altro consiglio che tutti dovrebbero tenere a mente, ma che purtroppo non sempre è possibile mettere in atto, è quello relativo alla scelta del sistema di riscaldamento: un sistema termo-autonomo può far risparmiare fino al 30% sulla bolletta del gas.
– Spegnere i riscaldamenti al momento di areare gli ambienti
Quando diventa necessario areare gli ambienti domestici, è molto importante controllare prima che i riscaldamenti siano stati spenti. Tenere le finestre spalancate per una mattinata intera e, contemporaneamente, dimenticare accesi i riscaldamenti rappresenta uno degli sprechi più sciocchi in assoluto, ma anche una delle dimenticanze più frequenti in cui si può incappare.
– Limitare l’uso dell’acqua calda
Per quanto riguarda l’acqua calda, è possibile impiegare particolari riduttori del flusso dei rubinetti, acquistabili per pochi euro presso qualsiasi negozio di ferramenta: grazie a questi semplicissimi riduttori è possibile limitare il consumo di acqua calda e, di conseguenza, anche del gas utilizzato per riscaldare l’acqua corrente.
– Impiegare fogli isolanti
Un consiglio molto utile e altrettanto economico riguarda l’installazione di speciali fogli ricoperti di materiale isolante dietro ai termosifoni. Ciò consente di ridurre la quantità di calore convogliata verso la parete e quindi di limitare anche le dispersioni di calore verso l’esterno; inoltre, va ricordato di non poggiare mai alcunché sulla superficie dei caloriferi, poiché la loro utilità è condizionata proprio dal passaggio dell’aria calda, che dal basso tende a salire verso l’alto.
– Utilizzare la caldaia
Infine, un altro metodo per non gravare in maniera importante sulla bolletta del gas è preferire sempre la caldaia allo scaldabagno, poiché questa consuma meno e soltanto nel momento in cui si accende. Chi non volesse o non potesse sostituire lo scaldabagno con una caldaia, allora dovrà ricordare di impostare la temperatura dell’acqua a 60 gradi durante l’inverno e a 40 gradi in estate.
Evitare gli spifferi e dotarsi di infissi di nuova generazione
Un’abitazione dotata di vecchi infissi tende a disperdere molto più calore verso l’esterno. In tal caso, il problema non riguarda soltanto i costi in bolletta: se, infatti, la casa da riscaldare possiede molte finestre, è facile immaginare come la temperatura interna rimarrà sempre molto bassa, nonostante i riscaldamenti vengano lasciati accesi per ore. L’unico modo per rimediare a questo problema è sostituire gli infissi e collocarne di nuovi che consentano di risparmiare sulla bolletta e parallelamente anche di migliorare il comfort dell’abitazione. Non soltanto il ritorno economico offerto da questo investimento sarà elevato (soprattutto se analizzato sul lungo periodo), ma anche salute e benessere ne beneficeranno particolarmente. Inoltre, non va dimenticato che i vantaggi offerti da una scelta del genere non terminano con l’inverno, ma si prolungano anche durante il periodo estivo, quando diventa necessario mantenere fresca la propria abitazione e risparmiare corrente elettrica per la climatizzazione. Non bisogna dimenticare che anche la sostituzione degli infissi rientra fra le attività soggette ad agevolazioni fiscali. Grazie a questa scelta sarà possibile eliminare definitivamente muffe e condense e i locali dotati di ampie vetrate potranno essere vissuti anche durante i mesi più freddi. Il miglior consiglio che si possa offrire è di puntare su infissi realizzati in PVC e magari dotati di doppi vetri. Questo materiale infatti, abbatte anche i costi legati alla manutenzione, che al contrario, diventano molto più ingenti qualora si scelgano infissi in legno. Se l’investimento necessario a sostituire gli infissi vecchi dovesse essere troppo oneroso, allora sarà necessario ripiegare su alcuni escamotage in grado di offrire un discreto risparmio in bolletta ed una minor dispersione di calore. Fra questi, la possibilità di applicare agli infissi piccole strisce adesive in gomma, che possono essere acquistate presso qualsiasi ferramenta o negozio di bricolage. Se le strisce di gomma dovessero essere troppo visibili e causare un effetto antiestetico, sarà possibile sigillare eventuali fessure utilizzando del normalissimo silicone trasparente.
Risparmiare anche in cucina per ottenere risparmi in bolletta
Anche in cucina è possibile limitare gli sprechi di gas ed ottenere un buon risparmio in bolletta. Ecco di seguito alcuni accorgimenti utili:
– Durante la cottura degli alimenti coprire le pentole con il loro apposito coperchio, onde evitare dispersione di calore ed aumentare i tempi di cottura;
– Sfruttare il calore residuo per ultimare la cottura dei cibi, spegnendo la piastra qualche minuto prima di togliere la padella dal fornello;
– Utilizzare padelle proporzionate alle dimensioni della piastra e alla quantità di cibo da cuocere;
– Utilizzare, se possibile, pentole a pressione;
– Evitare di aprire troppo spesso il portello del forno onde evitare dispersioni di calore;
– Se possibile, utilizzare un forno a microonde e limitare l’uso del forno a gas, che in relazione ai costi delle diverse fonti energetiche, consuma sicuramente di più.
Utilizzare le pompe di calore
L’uso delle pompe di calore permette di sfruttare le energie rinnovabili naturalmente presenti nell’ambiente. Le fonti di calore naturali includono l’aria esterna piuttosto che eventuali falde acquifere, o l’energia geotermica presente nel sottosuolo. Per convogliare queste fonti e generare calore o raffreddare l’ambiente, i sistemi di cui stiamo parlando impiegano combustibili fossili o energia elettrica, ma lo fanno in maniera nettamente più efficiente e consumando molta meno energia che una caldaia tradizionale. Le pompe di calore con scambio aria-aria sono in assoluto quelle meno costose e, soprattutto, necessitano di interventi di installazione molto meno esosi. Tuttavia, la loro resa diminuisce in maniera considerevole non appena l’aria esterna scende al di sotto della soglia dei 6/7 gradi centigradi. Pertanto, nelle località più fredde conviene optare per un pompa di calore che impiega lo scambio aria-acqua, oppure di un modello che sfrutti il calore situato nel sottosuolo. In ogni caso, l’investimento iniziale può essere ammortizzato nel giro di una decina d’anni, grazie anche alle detrazioni fiscali offerte dallo Stato, che al momento si aggirano intorno al 65% del costo complessivo dell’installazione.
Limitare i costi in bolletta optando per un impianto solare termico
Un impianto solare combinato con una caldaia a gas consente un bel risparmio in bolletta. Il costo di un sistema di questo tipo si aggira sui mille euro al metro quadro, che andranno moltiplicati per il costo dell’impianto scelto. Seppur abbastanza oneroso, l’investimento iniziale può essere ammortizzato sia con le apposite detrazioni fiscali, che grazie al conto termico. I pannelli solari deputati a raccogliere l’energia possono essere installati quasi ovunque e non è necessario, al contrario di ciò che molti pensano, che questi siano rivolti obbligatoriamente verso sud. Inoltre, il loro peso è molto ridotto e riescono a riscaldare l’acqua anche durante i freddi mesi invernali. Combinati con una caldaia tradizionale, possono offrire un risparmio capace di toccare il 70% dei costi in bolletta. Il funzionamento di questo genere di sistemi è molto semplice: nei tubi sistemati all’interno dei pannelli circola un gas compresso capace di assorbire il calore emanato dalle radiazioni solari. Un compressore associato trasferisce direttamente il calore generato all’acqua dell’impianto. Malgrado quello appena descritto sia il sistema di riscaldamento solare più comune fra tutti quelli in circolazione, è possibile scegliere fra molti modelli differenti. Per farsi un’idea precisa della spesa iniziale è meglio richiedere sempre un preventivo che tenga conto di tutte le spese da affrontare. Chi non fosse pienamente convinto deve sapere che per produrre energia, i pannelli solari non necessitano di una temperatura esterna particolarmente elevata, né di un cielo completamente sgombro da nubi. I pannelli, inoltre, sono in grado di assorbire il calore da entrambi i lati, massimizzando la produzione e utilizzando anche l’energia termica proveniente dall’abitazione. Nella maggior parte dei casi, vengono garantiti per 30 anni e risultano molto resistenti agli urti e agli agenti atmosferici (compresa la grandine), richiedendo opere di manutenzione minime.
L’agevolazione per luce e gas è un regime di compensazione delle spese sostenute dai clienti domestici, introdotto nel 2009 e gestito dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il sistema idrico (AEEGSI), con la collaborazione dei Comuni. Possono farne richiesta le famiglie che dimostrano di vivere in condizioni di disagio economico, oppure chi è interessato da problemi fisici di una certa rilevanza. Qualsiasi utente può inoltrare l’apposita domanda, indipendentemente dall’identità del fornitore cui è stata affidata l’utenza del gas. Chi ne ha diritto e come risparmiare sul gas metano? Possono ottenere gli sconti previsti dalla legge tutti i clienti domestici titolari di un contratto di fornitura diretto o serviti da un impianto condominiale che rispondono alle seguenti caratteristiche:
– appartengono ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera gli 8.107,5 euro;
– appartengono ad un nucleo familiare con oltre tre figli a carico ed un reddito inferiore a 20 mila euro annui.
È bene ricordare che il bonus sociale può essere applicato soltanto alla fornitura di gas tradizionale, che avviene tramite le normali reti di distribuzione ed esclude il gas in bombole ed il GPL. Le agevolazioni, inoltre, sono cumulabili, pertanto la legge consente di cumulare più bonus e ricevere le relative compensazioni sia per condizioni di salute non ottimali, che per un grave disagio economico. Il bonus sociale per il gas consente di risparmiare fino al 15% della spesa complessiva annuale e per farne domanda è necessario scaricare e compilare un apposito modulo dal sito dell’autorità preposta, nel quale comunicare le proprie generalità, il numero dei componenti del nucleo familiare, i propri dati ISEE e i dettagli degli eventuali impedimenti fisici che gravano sulle condizioni del titolare del contratto di fornitura.
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