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Come risparmiare energia elettrica in casa

dicembre 22, 2017Mattia FiorentiniRisparmio

Vuoi sapere come risparmiare energia elettrica in casa? I consumi di energia elettrica pesano in modo considerevole sul budget familiare e molti non sanno come poter abbassare la spesa con alcuni semplici accorgimenti.
Talvolta la distrazione e la non conoscenza dei sistemi di risparmio energetico comportano un bilancio annuale della bolletta elettrica importante, che può essere ritoccato.
Ecco alcuni utili suggerimenti per ovviare allo spreco e su come risparmiare energia elettrica in casa aggiungendo altre opzioni a quelle già note.

La scelta degli elettrodomestici è un metodo importante su come risparmiare energia elettrica in casa.
Chi sta arredando casa e per coloro che devono cambiare alcuni degli elettrodomestici è importante porre attenzione alla loro classe energetica.
Tutti i moderni elettrodomestici hanno un’etichetta dove sono riportate le informazioni utili a capire che prodotto si sta per acquistare.
Il consiglio è quello di scegliere le categorie che vanno dalla A+ alla A+++.
Quest’ultima è la classe energetica più economica, che comporta un costo leggermente superiore dell’elettrodomestico, ma che si recupera in pochi mesi proprio con un calo della bolletta elettrica.
Gli elettrodomestici che consumano maggiormente sono frigoriferi, forni elettrici, ferri da stiro, aspirapolveri, asciugacapelli, scaldabagno.
Ognuno di questi ha un utilizzo che deve essere oculato e che si può modulare, per arrivare a risparmiare cifre considerevoli nella bolletta elettrica, sia mensilmente che a scadenza annuale.

La scelta delle tariffe della bolletta elettrica e come risparmiare energia elettrica in casa così!
Il modo migliore per cominciare a risparmiare energia elettrica e abbassare la spesa della bolletta è quella di fare la scelta della tariffa giusta.
Non c’è una tariffa che vada bene in assoluto per tutti, ma bisogna che rispecchi le esigenze degli abitanti della casa in rapporto agli orari in cui gli elettrodomestici sono più usati.
In una famiglia giovane è probabile che i consumi si concentrino nelle ore serali e nei fine settimana, in quanto i genitori lavorano e i figli vanno a scuola.
Per una famiglia composta da persone più adulte e che magari sono già andate in pensione è più utile avere una tariffa che sia conveniente durante tutto il giorno.
Molti gestori propongono dei contratti con fasce orarie e in genere l’energia elettrica costa meno nelle ore serali e in quelle comprese tra le 19 e le 7 del mattino.
Lo stesso vale per il fine settimana e i giorni festivi, dove è buona norma concentrare tutte quelle operazioni che comportano un consumo più alto di energia. È il caso, per esempio, di fare il bucato in lavatrice di domenica mattina, in modo da far asciugare la biancheria naturalmente, senza utilizzare l’eventuale asciugatrice. Si potrebbe pensare di fare la doccia e asciugare i capelli di sera o nel week end, oppure cucinare pietanze al forno soltanto nel fine settimana o dopo le 20.
Fate attenzione anche alla scadenza delle tariffe annuali, dopo la quale scatta un costo più alto dei kW che vanificherebbe in pochi mesi il risparmio raggiunto.
Il consiglio è quello di trovare una nuova offerta, anche se si tratta di cambiare gestore e di farlo per tempo. Per non ritrovarvi con 2 bollette di gestori diversi nello stesso bimestre è bene chiedere il cambio almeno 3 mesi prima, in modo da essere pronti allo switch.
La scelta della tariffa può essere facilitata dai siti comparatori online, che in pochi secondi mettono insieme tutte le migliori offerte del periodo. Le stesse possono essere personalizzate inserendo alcuni importanti parametri e ottenendo diverse scelte che soddisfino le aspettative di risparmio energetico.

Come risparmiare energia elettrica in casaCome usare il frigorifero e come risparmiare energia elettrica in casa così?
Aver scelto un frigorifero classe A+++ è già un passo in avanti, perché si ha a disposizione un prodotto moderno e che è stato pensato per limitare i consumi. Sarebbe consigliabile acquistarne uno che ha 2 motori distinti per il frigo e per il congelatore, perché l’uso che se ne fa è ben distinto.
Tuttavia, ogni elettrodomestico va usato in modo da non sprecare l’aria fredda interna che serve per mantenere in buono stato i cibi.
Per prima cosa bisogna evitare di aprire lo sportello, quando non è necessario e non tenerlo aperto per un lasso di tempo troppo lungo.
Il sistema alla base dei frigoriferi moderni cercherà di ripristinare l’aria fredda persa in tempi rapidi riattivando il motore, quando invece questo potrebbe essere evitato o limitato durante la giornata. Ridurre il numero di volte in cui si apre la porta del frigo significa anche evitare di accendere la luce interna, che tende a produrre calore e a innescare continuamente il meccanismo di refrigerazione automatico di compensazione, come specificato precedentemente.
Non bisogna mettere all’interno i cibi caldi o tiepidi, in quanto tendono a innalzare la temperatura interna. È piuttosto preferibile lasciarli raffreddare fuori per il tempo necessario e, solo dopo, riporli nei ripiani adeguati.
Il frigorifero va tenuto a debita distanza dal muro, in quanto il motore deve “respirare”, altrimenti tende a raggiungere temperature più elevate del normale, accorciando anche la durata nel tempo dello stesso elettrodomestico.
Per la manutenzione ordinaria del frigorifero è bene ricordare sempre di pulire il retro e la serpentina da polvere e altri residui, affinché mantenga la sua efficienza.
Per gli elettrodomestici che hanno già qualche anno è bene sempre controllare l’integrità delle guarnizioni, in modo da scongiurare qualsiasi perdita o cedimento, di fronte ai quali bisogna sostituirle.
Quando dovete congelare i cibi cercate di fare delle porzioni in modo che il processo avvenga più velocemente, richiedendo meno energia elettrica. Nei frigoriferi di nuova generazione, infatti, i cibi appena introdotti subiscono una refrigerazione che tende a solidificarli nel minore tempo possibile.
Lo spessore incide nel caso di carni, pesce e verdure per i quali è bene utilizzare i sacchetti gelo. La riduzione della quantità va fatta anche se si ha altro spazio a disposizione e non sembrerebbe necessario.
Per risparmiare energia elettrica relativamente al frigo cercate di scongelare gli alimenti al suo interno, perché non solo manterranno bassa la temperatura a fronte dell’apertura della porta, ma seguiranno un processo più naturale per evitare contaminazioni batteriche dovute allo sbalzo termico.
La temperatura interna del frigorifero va sempre calibrata in base alla stagione e a quella dell’ambiente in cui si trova. D’estate si può arrivare a livello 3,5 se le temperature esterne superano i 35°, mentre d’inverno può scendere a 2,5. Da ricordare anche che la parte bassa del frigorifero è quella più fredda di almeno 2 gradi.

Come risparmiare energia elettrica in casa con l’uso dello scaldabagno?
Lo scaldabagno elettrico è forse la voce che incide maggiormente sui consumi di energia. È importante scegliere questo elettrodomestico in base al fabbisogno della famiglia. Si tratta di capire qual è la capacità che meglio si adatta ai consumi di acqua calda. Per una coppia senza figli può sicuramente andar bene quello da 50 litri, mentre per nuclei più numerosi bisognerà installarne uno da 80.
Avere uno scaldabagno che rimane sempre a secco significa dover riscaldare continuamente acqua, che durante tutto l’anno rappresenta un consumo non indifferente. Lo stesso vale per uno scaldabagno troppo grande per cui l’acqua disponibile non viene consumata, ma deve essere comunque sempre mantenuta ad alta temperatura pur non essendo necessario.
In questo ultimo caso potrebbe essere utile, se non si può o non si vuole acquistare uno scaldabagno più piccolo, abbinare un temporizzatore di pochi euro.
Basta impostarlo in modo che riscaldi l’acqua durante le ore notturne, in cui l’energia costa meno, per il giorno in cui serve e il risparmio sarà assicurato. Potrebbe essere utile specialmente d’inverno e nelle case dove l’acqua calda non si usa quotidianamente.
Il luogo dove viene installato lo scaldabagno è importante, perché le pareti devono essere ben isolate, non umide e non esposte all’esterno perché sarebbero fredde.
Non va bene nemmeno posto vicino a finestre, ma direttamente al di sopra di vasche e docce, in modo che non subisca l’influenza delle temperature esterne.

Come utilizzare il forno elettrico? Un focus importante su come risparmiare energia elettrica in casa.
Il forno elettrico per chi vuole risparmiare sulla bolletta deve essere usato facendo attenzione alle dispersioni di calore, similmente per come avviene con l’aria fredda del frigorifero.
Sfruttate il calore rimanente spegnendolo circa 10 minuti prima che sia terminato il tempo di cottura e durante l’utilizzo evitate di aprirlo.
Non lo pre-riscaldate ma sfruttate l’accensione per tutto il tempo necessario.
La pulizia, oltre che necessaria per ragioni di igiene, è importante per lasciare le pareti e le serpentine libere da residui, che influiscono sulla potenza di calore e quindi sui tempi di cottura e i consumi. Utilizzate sempre la modalità a forno ventilato, in quanto è più veloce e assicura lo stesso risultato. Se si vuole completamente abbattere questa spesa si può optare per l’uso del forno a gas, che è una fonte di alimentazione alternativa più economica.
Un’altra alternativa può essere lo stesso forno a microonde. Alcuni permettono diversi tipi di cottura (bollitura, frittura, grill, tostatura, gratinatura), molto più veloci rispetto a quello tradizionale. L’uso del forno a microonde è invece sconsigliato per riscaldare e scongelare, in quanto nel primo caso lo si può fare sui fornelli e nel secondo richiede un certo lasso di tempo, al quale si può ovviare con lo scongelamento in frigo, come già accennato.

Il risparmio di energia con l’asciugacapelli
L’uso dell’asciugacapelli è un altro aspetto da considerare, se si vuole risparmiare energia elettrica in casa.
Oltre a utilizzarlo nelle ore in cui l’energia elettrica costa meno, è importante scegliere un prodotto a risparmio energetico, cioè che abbia delle caratteristiche che accelerano l’asciugatura specie delle chiome più folte.
I phon professionali sono provvisti di una parte interna in ceramica e del sistema agli ioni attivi, che riduce i tempi di utilizzo perché elimina più velocemente l’umidità, con risultati molto soddisfacenti. Si può risparmiare in tal modo fino al 30% di energia per ogni sessione di asciugatura.

Altri modi su come risparmiare energia elettrica in casa
Un altro modo per abbassare i costi della bolletta elettrica è quella di utilizzare lampadine a risparmio energetico. A fronte di un costo più elevato rispetto a quelle tradizionali, che ormai sono quasi completamente in disuso, il risparmio a parità di illuminazione è di almeno il 40%.
Avere lampadine a risparmio energico, tuttavia, potrebbe essere inutile se non si porge attenzione ai tempi di utilizzo.
Vanno spente quando non servono o se vi spostate da una camera all’altra, anche per più di 10 minuti. Per chi può, dovrebbe concentrare le attività casalinghe nelle ore in cui sfruttare la luce naturale, evitando la sera e non dimenticando di eliminare la polvere che si deposita su di esse. Quest’ultima non solo abbassa la potenza luminosa, ma determina uno spreco inutile e un aumento del calore.
Per ambienti come scale, cantine, garage, potete installare un temporizzatore in modo da non avere sprechi. Evitate anche di accendere lampadari con molte luci in ambienti come la cucina o lo studio e cercate di posizionare dei faretti singoli, che concentrino l’illuminazione sui piani di lavoro, specie se le camere sono molto ampie o poco illuminate da quella naturale.
Succede molto spesso di lasciare collegati i vari elettrodomestici come TV, lettore DVD, stereo, ma anche i caricatori di cellulari, tablet e computer.
Bisogna cambiare questa abitudine, come pure quella di lasciarli in stand-by.
È stato calcolato che per ogni elettrodomestico con il led rosso acceso c’è una spesa annuale di circa 12 euro.
A tale proposito gli schermi dei device come computer, tablet e smartphone devono essere impostati su uno spegnimento a tempo, in modo da prolungare l’autonomia della batteria e limitare il numero di ricariche.
Se avete molti elettrodomestici che non volete staccare dalla presa, la quale non va comunque sovraccaricata, potete usare una ciabatta con interruttore, in modo che con un semplice gesto si possano spegnere tutti contemporaneamente. In alternativa potete lasciare accesi solo quelli che utilizzate. Esistono, infatti, in commercio ciabatte con interruttori singoli per ogni presa, insieme a quello generale.

L’efficientamento energetico della casa
Un modo che molti hanno già messo in pratica per risparmiare energia elettrica in casa è l’efficientamento di appartamenti ed edifici.
L’obiettivo è evitare la dispersione di calore in inverno e di aria fresca d’estate, in considerazione di quanto può costare il condizionamento degli ambienti rispetto alla loro dimensione.
Quando d’estate si usano i ventilatori è bene ombreggiare gli ambienti, per abbassare la temperatura di qualche grado e quindi anche i consumi. Lo stesso vale per i condizionatori.
D’inverno è bene non aprire troppo frequentemente la porta d’ingresso e limitare l’aerazione solo al mattino, per poi lasciare che gli ambienti si riscaldino senza dispersioni.
Vanno anche tenuti puliti i filtri dei condizionatori, perché il passaggio dell’aria sia libero e soprattutto non inquinante. Il loro uso può essere centellinato con i timer in dotazione, programmando lo spegnimento e l’accensione. Lo stesso vale anche per altri elettrodomestici come la Tv, specie per chi la tiene in camera da letto e potrebbe addormentarsi lasciandola accesa: se vuoi sapere come risparmiare energia elettrica in casa, sappi che i moderni televisori a schermo piatto hanno una particolarità, che probabilmente molti hanno notato: il display tende a surriscaldarsi divenendo una fonte di calore che in estate può determinare un innalzamento della temperatura negli ambienti più piccoli. Il consiglio è quello di metterli in ambienti proporzionati alla grandezza dello schermo.
Il consumo di energia si può ridimensionare anche con l’uso di accessori abbinati agli elettrodomestici, come nel caso delle piastre elettriche per cucinare. I tempi di utilizzo si possono abbreviare, per esempio, con l’uso della pentola a pressione.
Sono particolari di cui tenere conto nell’ottica di raggiungere l’obiettivo di un reale risparmio in bolletta.
Per tornare all’efficientamento energetico della casa, questo non può prescindere dall’istallazione dei pannelli solari, che grazie agli accumulatori possono produrre energia pulita e disponibile anche quando non c’è il sole o comunque di notte.
La potenza in kW dei pannelli si può decidere preventivamente rispetto alle esigenze della famiglia e questo può rappresentare un abbattimento pari al 70% dei soliti costi in bolletta. Bisogna considerare che le spese per l’elettricità non possono essere azzerati dagli impianti fotovoltaici o da altri ad energia rinnovabile, ma sicuramente riuscirete a ridimensionarle.

Oltre ai consigli appena citati su come risparmiare energia elettrica in casa, approfitta anche degli approfondimenti su come risparmiare energia elettrica, scopri come fare il risparmio tariffa bioraria, e le migliori offerte luce e gas!

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