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VOLTURA DI LUCE E GAS: QUANTO COSTA, COME SI FA E QUANTO TEMPO CI VUOLE
Stai per cambiare residenza, sede di lavoro, hai acquistato una casa oppure per qualsiasi motivo hai in vista un trasloco importante? Non sai come fare la voltura di luce e gas? Ebbene, a livello pratico è utile sapere che tutto ciò che comporta il cambio delle utenze della luce e del gas è assolutamente nelle prime posizioni della top ten della classica “Lista di cose da fare”.
Ad esempio, sai se dovrai effettuare una voltura o un subentro all’intestatario precedente? E poi, esattamente, sai qual’è la “differenza chiave” tra voltura e subentro? Quali sono le implicazioni pratiche che dovrai affrontare?
Nessun problema… vediamole subito insieme e scopriamo quindi come fare una voltura di luce e gas.
Con il termine “voltura” ci si riferisce a tutti quei casi in cui ci sono un contatore e un contratto di fornitura già attivo. In questi caso occorre solamente cambiare l’intestatario dell’utenza.
Se, invece, il contatore è già presente ma il contratto precedente è stato cessato, allora è necessario riattivare la fornitura tramite ad un subentro, che è quindi di fatto analogo alla richiesta di una nuova attivazione.
In base al tipo di contratto, i costi di voltura e subentro sono diversi. In questo articolo puoi trovare tutte le informazioni relative ai costi da sostenere, sia per quanto riguarda un contratto di maggior tutela sia per un contratto sul mercato libero.
Come fare la voltura di luce e gas? Conviene richiedere la voltura luce e/o gas quando il contratto di cui si sta richiedendo il cambio di intestazione rispecchia le nostre esigenze e lo reputiamo conveniente per noi. In caso contrario è opportuno confrontare le offerte luce di tutti i fornitori e scegliere quella che ci consente di risparmiare di più rispetto al vecchio contratto.
Può essere più vantaggioso quindi chiudere il contratto e aprirne uno nuovo con un altro operatore. Infatti è possibile richiedere la cessazione e attivare contestualmente un nuovo contratto, senza spese aggiuntive, disservizi o interruzioni della fornitura perché garantita dall’Autorità (ARERA).
Soprattutto se si è in regime di Maggior Tutela, passare alle offerte del Mercato Libero può essere una buona occasione di risparmio in quanto i prezzi sono più concorrenziali.
VOLTURA CON ACCOLLO E VOLTURA SENZA ACCOLLO
Si tratta di due tipologie di voltura diverse, ecco qual’è la differenza:
Voltura con accollo
Si definisce tale nel caso in cui il richiedente voglia mantenere la stessa posizione e le stesse condizioni contrattuali ed economiche dell’intestatario uscente. Si tratta di una successione nella posizione contrattuale, dove il successore si farà carico anche di eventuali debiti e oneri facenti capo al precedente intestatario. La voltura con accollo può essere richiesta:
La lettura del contatore non sempre è richiesta in caso di voltura con accollo, in quanto non c’è necessità di porre uno spartiacque tra i consumi del cliente entrante e di quello uscente, dal momento che il nuovo cliente si farà carico di tutte le posizioni debitorie.
La voltura con accollo è gratuita.
Voltura senza accollo
È la tipologia di voltura con la quale si dà vita ad un nuovo contratto in cui sono possibili nuove condizioni contrattuali. Il nuovo intestatario sarà tenuto al riparo da eventuali posizioni debitorie del precedente titolare, ma dovrà pagare i contributi e il bollo, a differenza della voltura con accollo e secondo le disposizioni stabilite dai singoli fornitori. Oltre a sapere come fare la voltura di luce e gas, è anche necessario essere consapevoli delle tempistiche.
TEMPI NECESSARI PER LA VOLTURA DEL CONTRATTO LUCE
Maggior Tutela
Il tempo minimo necessario per ottenere la voltura è di 4 giorni lavorativi. Il venditore entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta deve comunicare al richiedente l’accettazione (o il rifiuto). In caso di accettazione sono necessari altri 2 giorni lavorativi per la registrazione della voltura.
Mercato libero
Per le offerte del mercato libero sono invece necessarie circa 2 settimane a partire dal momento della richiesta.
COSTI DELLA VOLTURA
Maggior Tutela
Per i contratti luce del Mercato Tutelato i costi sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA (ex AEEGSI) e sono:
I costi per la voltura del gas variano invece da fornitore a fornitore e sono indicati nel contratto.
Mercato Libero
Nel Mercato Libero i costi per la voltura luce prevedono generalmente:
Anche in questo caso i costi della voltura di una fornitura gas variano di venditore in venditore.
COSA SERVE AVERE PER CAMBIARE L’INTESTATARIO DELLE BOLLETTE?
Se non sai come fare la voltura di luce e gas, prima di contattare il fornitore di energia elettrica e/o gas per effettuare una voltura o un subentro, sappi che ti sarà utile aver reperito questi dati:
Dati e documenti necessari per la richiesta di voltura
Per effettuare la voltura di una fornitura di energia elettrica o gas – sia per le forniture del Mercato Libero che per quelle in Maggior Tutela è necessario fare specifica richiesta al fornitore in questione al quale vanno forniti una serie di dati e documenti, di seguito vediamo quali.
Dati anagrafici
• nome e cognome o ragione sociale del nuovo intestatario del contratto
• codice fiscale e/o partita IVA del nuovo intestatario del contratto
• codice fiscale del cliente uscente (facoltativo)
• indirizzo di residenza e recapito telefonico del nuovo intestatario
• indirizzo di fornitura e recapito dove inviare le bollette (se diverso da quello di fornitura).
Dati relativi alla fornitura di energia elettrica
• matricola contatore elettricità o numero identificativo del punto di fornitura (POD) presente su una vecchia bolletta
• lettura contatore
• potenza richiesta (normalmente per le famiglie è di 3 kW).
Dati relativi alla fornitura di gas
• matricola contatore gas o numero identificativo del punto di fornitura (PDR) presente sulla bolletta del vecchio intestatario,
• lettura contatore
• uso (domestico o altri usi)
• apparecchi a gas utilizzati (cucina, scaldabagno, caldaia).
Documento o autocertificazione che attesti la titolarità sulla base del quale si occupa l’immobile per il quale si richiede la fornitura (Proprietà, Locazione, Usufrutto, etc.)
Dati catastali: l’Agenzia delle entrate (Provvedimento 16/03/2005) richiede i seguenti dati catastali:
VOLTURA CONTRATTO LUCE 2018: COS’È QUANTO COSTA E COME RICHIEDERLA?
Voltura contratto luce 2018 costo e tariffe:
Per effettuare la voltura o subentro di un contratto luce sono diversi i costi per le spese contrattuali. Tali tariffe, non sono a discrezione del fornitore di energia elettrica solo se si tratta di voltura luce mercato di maggior tutela mentre sono a discrezione del gestore se si tratta di voltura luce mercato libero.
I costi per effettuare una voltura o un subentro di un contratto luce energia elettrica nel mercato di maggior tutela, sono fissati dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, e sono pari a:
Voltura contratto luce costo e tariffe maggior tutela: è 66,52 euro, oltre il deposito cauzionale richiesto dal fornitore di energia elettricità. Nel caso poi, che il cliente chiedesse un aumento di potenza dallo standard di 3kw a 4,5 o da 3kw a 6kw, i costi voltura luce aumenterebbero così:
Costo passaggio potenza impegnata da 3kw a 4,5 kw:
Costo passaggio potenza impegnata da 3kw a 6 kw:
Voltura contratto luce costo spese contrattuali: tariffe mercato libero
Voltura contratto luce costo spese contrattuali tariffe mercato libero, sono a discrezione del fornitore di energia elettrica, per cui possono variare anche se vi sono particolari offerte energia elettrica. In media le spese contrattuali voltura luce nel mercato libero, vanno da un minimo di 27,52 euro, ovvero, il contributo fisso per oneri amministrativi fino ad un massimo di 80,00 euro compresi di costi per la prestazione commerciale come indicato nei singoli contratti + ove previsto, l’imposta di bollo di 16,00 €.
Cosa e come fare la voltura luce e gas contratto Enel Energia:
Per richiedere la voltura contratto Enel Energia, occorre munirsi di tutti i dati e documenti sopra elencati e scegliere i seguenti canali:
Una volta effettuata la procedura di voltura contratto luce con Enel Energia, è necessario restituire, compilata e firmata, la documentazione inviata da Enel Servizio Elettrico e pagare le spese contrattuali addebitate sulla prima bolletta.
Voltura contratto luce con ENI:
Per effettuare la richiesta di voltura contratto luce Eni è molto facile, basta utilizzare i seguenti canali e fornire i dati che servono per identificare la fornitura energia elettrica da volturare e l’indirizzo di spedizione delle future bollette:
Per completare la richiesta di voltura luce ENI, occorre avere a portata di mano o portare all’energy store Eni:
Voltura contratto luce Sorgenia
Per effettuare la voltura contratto luce Sorgenia, il nuovo cliente, ossia, colui che vuole intestare il nuovo contratto di energia elettrica su contatore luce attivo, deve utilizzare l’apposito modello. Una volta compilato il modulo pdf in tutte le sue parti, va firmato e spedito allegando anche fotocopia del documento di identità a: Sorgenia SpA – Casella Postale 14287 – 20152 Milano o tramite e-mail a customercare@sorgenia.it
Voltura contratto luce Acea:
La voltura contratto luce Acea, è una procedura che serve a far intestare un contratto per la fornitura di energia elettrica attiva da un cliente all’altro mentre se il contatore è stato distaccato dal vecchio cliente l’operazione da richiedere è il subentro.
Per le richieste di voltura contratto Acea e subentro contratto Acea, il cliente può utilizzare i seguenti canali ACEA:
PER LA VOLTURA DEL GAS, IN AGGIUNTA OCCORRONO PDR E MATRICOLA DEL CONTATORE
La matricola gas è il dato di fabbrica del contatore ed è riportata in maniera obbligatoria su tutti i contatori del gas e puoi anche rintracciarla anche in bolletta gas. Viene quasi sempre preceduta dalle sigla N. oppure No.
Oltre a come fare la voltura di luce e gas, scopri di più anche su confronto tariffe gas, sulle varie offerte luce e gas casa, e sulle migliori tariffe luce per l’ufficio!